l'affitto, in pratica), per i tour massacranti in furgone.
Sono stati i primi ad uscire allo scoperto, hanno suonato per tutti gli States, in luoghi di provincia impensabili da raggiungere, niente li fermava. Senza alcun supporto, senza nessuna pubblicità se non quella (sempre la migliore) del passaparola e dei litri di sudore versati durante i live. Un esempio assoluto. E la cosa ancora più formidabile è che se ne sbattevano della scena che loro stessi avevano contribuito, in modo determinante, a creare. Il pubblico voleva l'hc supersonico? Loro rallentavano. Tutti si rasavano i capelli a zero? Loro se li facevano crescere. Un bel modo per incoraggiare le persone ad usare la propria testa, senza divise, senza dogmi da seguire.
Greg Ginn, la formidabile chitarra solista, ha pure fondato quella cosettina da nulla chiamata SST. La prima grande etichetta realmente indipendente americana. Pionieri anche in questo. Non sto nemmeno a ricordare le bands passate per quella label, ne cito soltanto due per tutte: Husker Du e Minutemen. E "Damaged"? Da dove iniziare? Dai ruggiti di Rollins? (alcuni preferiscono Keith Morris, poi nei Circle Jerks, altri Dez Cadena, in questo disco già passato alla seconda chitarra - io adoro Henry e vorrei ricordare che non era ancora maggiorenne! Due palle così questo ragazzo). Dai duelli chitarristici da manuale fra Ginn e Cadena? Da Rise Above, Six Pack, Gimmie Gimmie Gimmie? Da un suono talmente ruvido e violento quanto disperato? Da un hc già così tecnico da superarlo? Ascoltatelo fino a consumarlo!
Andrea Fornasari
Black Flag"Damaged"- tracklist:
1 Rise Above (Ginn)
2 Spray Paint (Dukowski, Ginn)
3 Six Pack (Ginn)
4 What I See (Dukowski, Dukowski)
5 TV Party (Ginn)
6 Thirsty and Miserable (Cadena, Medea, Robo)
7 Police Story (Ginn)
8 Gimmie Gimmie (Gimmie Ginn)
9 Depression (Ginn)
10 Room 13 (Ginn, Medea)
11 Damaged II (Ginn)
12 No More (Dukowsk)i
13 Padded Cell (Dukowski, Dukowski, Ginn)
14 Life of Pain (Ginn)
15 Damaged I (Cadena, Ginn)
3 commenti:
Ricardo Martillos says:
Io il mio vinile (su SST) l'ho conumato da tempo... Devastanti!
ai tempi dell'università un mio amico aveva trovato la cassetta di questo disco, che ci piaceva molto. giorni lontani e indimenticabili
brinkka2011 says: I think you should use more images on your blog, but besides that, it is really great. Cheers.
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